I Grilli Parlanti - Teatro dei Burattini

 Home  |  Chi Siamo   |   Lo spettacolo   |   Galleria Multimediale   |   Eventi |   Contatti

 
 Descrizione dell'IDEA
 L'iniziativa ha come obiettivo finale la creazione di un gruppo giovanile stabile di teatro di figura – burattini, marionette etc… che operi sul territorio con attività ludico –culturali rivolte alla promozione dell’intercultura e dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

La forma del Teatro di figura, termine nel quale si include qualsiasi forma di teatro che si rappresenti con l’utilizzo di forme di vario genere (burattini, marionette, ombre, oggetti), ha potenzialità e capacità di espressione che ben si accostano ad un adolescente che si vuole mettere in gioco in una rappresentazione. Le molteplicità di tecniche che si possono adottare danno la possibilità di mettere in campo manualità ed attitudini alla comunicazione, possibilità di superare timidezze ed egocentrismi, nonché di ottenere risultati apprezzabili con materiali poveri e di uso quotidiano
.

Il nome prescelto per il progetto - GRILLI PARLANTI – riassume in sé una serie di significati:
  • Relazione con Mangiafuoco/Pinocchio : la Compagnia Mangiafuoco fungerà da sponsor e tutor di supporto a tutta l’iniziativa
  • Il grillo parlante ha la funzione nel contesto sociale di esprimere una coscienza critica e di riflessione sulle problematiche della comunità
  • Il grillo è un elemento dinamico che tende a balzare in avanti,  a precorrere  i tempi e si ricollega alla motivazione dei ragazzi che partecipano all’iniziativa.
Il progetto consiste in una sperimentazione che – attraverso un percorso che prevedrà fasi di formazione, progettazione, confronto con altre realtà del territorio, laboratori ed allestimento – dovrà portare i ragazzi, coinvolti attivamente in tutte le fasi previste, alla realizzazione di un prodotto/spettacolo realizzato esclusivamente da loro che potrà essere erogato in diversi contesti (scuole, feste di quartiere, teatri…).

L’argomento da affrontare nella progettazione dello spettacolo sarà relativo alle problematiche della comunicazione e dello scambio di esperienze e punti di vista che, se interrotto o non coltivato, può portare ai problemi dell’incomprensione, della paura del diverso, del razzismo, della guerra. Il tutto raccontato da ragazzi ai bambini con l’ausilio delle forme espressive e delle tecniche offerte dal teatro di figura.

Le specifiche dell’argomento e del testo –definite e decise a parte le tecniche espressive da adottare – saranno sviluppate e messe a punto con un processo di progettazione di gruppo dove si focalizzeranno gli obiettivi ed i messaggi che si vogliono dare con lo spettacolo, si prenderanno in esame testi, racconti da adattare.

I risultati ottenuti saranno confrontati con operatori ed esperti (progettazione partecipata in collaborazione con la Ludoteca Municipale) per arrivare ad un prodotto preciso nei suoi significati e obiettivi di comunicazione
Di seguito si passerà alla progettazione esecutiva con la declinazione dello story board dello spettacolo e del piano di lavoro.

Le fasi successive consisteranno nell’allestimento sulla base della tecnica scelta con laboratori di costruzione delle figure (burattini o marionette o marotte o figure da tavolo o da terra), degli elementi scenici (baracca singola o duplice o teatrino a tavolo, scenografie etc) e dei testi e delle musiche eseguite direttamente dai ragazzi e da registrare presso il Centro Musicale del Municipio Roma XI di Via delle Sette Chiese.